Anche quello che segue è un vecchio lavoro eseguito qualche anno fa.  Ritrae il frenetico svolgersi delle attività all’interno di un centro di telecomunicazioni, tattica e strategia tedesco durante il secondo conflitto mondiale.

 

Riprendo il diorama in autocostruzione,  in precedenza proposto,  ritraente gli interni di una residenza parigina negli anni dell’occupazione tedesca. La scena immortalata è quella di un concerto di musica classica alla presenza di alti ufficiali tedeschi.

 

 

Vi ripropongo un vecchio lavoro eseguito nel 2010.  Si tratta di uno spaccato degli anni in cui imperversava l’occupazione tedesca in Francia.  Siamo all’interno di una delle residenze parigine confiscate dalle forze occupanti per ospitare alti ufficiali tedesci, per i loro svagi e la loro vita sociale.  Gli scatti ritraggono gli istanti precedenti ad una colazione di lavoro.

E’ questo un altro dei lavori di autocostruzione integrale nel quale mi sono cimentato in passato.

 

In questa sequenza di foto ritroviamo la costruzione della parte frontale dell’edificio, l’ingresso, con il portico e la caratteristica facciata a punta.

 

Siamo in un particolare momento di stallo nel conflitto tra gli stati contrapposti,  contrassegnato da vicendevoli vittorie e sconfitte su entrambi i fronti,  con la ricerca insistente da parte Unionista di dare la spallata decisiva.

L’occasione per creare i presupposti per concretizzare questo proposito si materializza soprattutto in una persona:  il Generale Ulysses Grant.

La sua intuizione è determinante e cioè di concentrare lo sforzo bellico per far fuori le due Armate principali della confederazione:  l’Armata della Virginia del nord al comando di Lee e l’Armata del Tennesse al comando del Generale Joseph Eggleston.

Ad ogni scontro moltissimi saranno i caduti ed altrettanti i feriti,  i più di loro,  massacrati da scontri ravvicinati o dalle ogive perderanno gli arti e il più delle volte anche la vita.

Direttamente dalla collezione fotografica di colui che perseguì l’intuizione di raccontare ed immortalare in immagini la cruenza della guerra civile americana,  Mathew Brady,  ecco alcuni scatti.

 

In questa sequenza di foto ritroviamo il completamento delle mura perimetrali delle celle,  l’impostazione della copertura delle stesse e l’inizio della costruzione della facciata frontale.

Dopo la modellazione delle mura a mattoncini,  incidendo e scavando il polistirolo ad alta densità,  passo al riempimento dei solchi con un composto di stucco per muratura misto al 50% con colla vinilica.  L’applicazione dell’impasto ricrea la consistenza della muratura,  simulando perfettamente la posa dei mattoni con relativa malta di congiungimento.

La copertura delle celle avviene con travatura in legno,  ricoperta a sua volta da un assito sempre in legno.

La facciata principale,  così come in precedenza eseguito per il saloon,  ha una base in compensato opportunamente ritagliato per porte e finestre,  che in seguito verrà rivestito in fasciame di legno.